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Blanquette di vitello alla finanziere in vol-au-vent tartufata con animelle di vitello
Blanquette di vitello alla finanziere in vol-au-vent tartufata con animelle di vitello
(Urbain Dubois & Émile Bernard, La Cuisine classique, 1856)
Blanquette di vitello alla finanziere in vol-au-vent
(Crostata – Conchiglia sfogliata – Paté sfogliato – Sfogliato farcito – Cestino sfogliato – Pasticceria salata farcita – Bouchée à la reine – Timbale sfogliata)
Secondo Urbain Dubois & Émile Bernard (La Cuisine classique, 1856)
Guarnizione e presentazione in vol-au-vent
La blanquette di vitello alla finanziere in vol-au-vent si distingue per la sua presentazione elegante e festosa: la preparazione ricca e cremosa viene servita all’interno di vol-au-vent, piccole paste sfogliate vuote, che offrono un contrasto di consistenze e un tocco di raffinatezza.
Composizione del ripieno in vol-au-vent:
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Carne tenera di vitello a pezzi, ricoperta da una salsa bianca vellutata.
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Guarnizioni classiche: funghi champignon cotti “a bianco” e cipolline glassate bianche per preservare delicatezza e colore.
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La guarnizione finanziaria ricca e festosa, a seconda della stagione e disponibilità: animelle di vitello, creste e rognoni di gallo sbollentati, lingua di agnello o cervella, oltre a tartufi freschi grattugiati o tagliati a lamelle sottili.
Il tutto viene delicatamente incorporato e servito caldo all’interno dei vol-au-vent dorati al forno, poco prima del servizio.
Accompagnamento tradizionale
Come accompagnamento, la versione in vol-au-vent spesso si basta da sola, ma si può proporre un riso pilaf bianco o patate al vapore, classici e sobri, che completano senza appesantire questo piatto di alta gastronomia.
Ingredienti (per 4 persone)
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1,5 kg di pezzi di vitello: petto, spalla, coste di collo (gli stessi tagli usati da Escoffier)
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1 cipolla con 2 chiodi di garofano infissi
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1 carota intera
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Bouquet garni (timo, alloro, prezzemolo)
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250 g di funghi champignon freschi
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200 g di cipolline pelate
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Guarnizione finanziaria (a seconda della stagione e disponibilità):
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Tartufi bianchi freschi (in stagione)
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200 g di animelle di vitello sbollentate e pulite
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100 g di creste di gallo sbollentate
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100 g di rognoni di gallo sbollentati e affettati
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Lingua di agnello cotta o cervella, secondo disponibilità
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30 g di burro
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30 g di farina
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20 cl di panna fresca densa
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1 o 2 tuorli d’uovo
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Succo di limone, sale, pepe bianco
Preparazione dettagliata
1. Cottura della carne
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Immergere i pezzi di vitello crudi in una grande pentola con acqua fredda.
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Portare lentamente a ebollizione, schiumando accuratamente la schiuma e le impurità che salgono in superficie.
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Aggiungere la cipolla con i chiodi di garofano, la carota intera e il bouquet garni.
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Far sobbollire a fuoco molto basso per 1h30-2h, evitando che l’acqua bolla vigorosamente per non colorare la carne.
2. Preparazione delle guarnizioni classiche
Funghi champignon (cottura a bianco o stufati in bianco)
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Scegliere funghi piccoli o medi, ben sodi.
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Pulirli rapidamente senza ammollo, quindi arrotondarli o affettarli secondo la presentazione desiderata.
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Metterli in casseruola con:
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una nocciola di burro
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un filo di succo di limone (per evitare che anneriscano)
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un pizzico di sale
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un po’ d’acqua a copertura
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Coprire con carta da forno imburrata o coperchio per limitare l’evaporazione.
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Portare a ebollizione dolce e lasciare stufare a fuoco bassissimo per 5-10 minuti, finché i funghi sono teneri, bianchi e perlati, facendo attenzione a non colorarli.
Cipolline glassate in bianco
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Pelare con cura le cipolline.
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Metterle in padella con:
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burro
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un pizzico di zucchero (per lucidità)
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un pizzico di sale
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acqua a copertura
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Portare a ebollizione dolce, coprire con carta da forno imburrata o coperchio.
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Lasciare glassare a bianco, cioè far evaporare lentamente l’acqua mentre le cipolline si cuociono assorbendo burro e zucchero.
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Il risultato sono cipolline lucide, tenere, perlati, senza colorazione.
3. Conservare il bianco di rognoni e creste di gallo (guarnizione finanziaria)
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Sbollentare i rognoni e le creste per alcuni minuti in acqua bollente salata, poi immergerli subito in acqua ghiacciata per fissare il colore, eliminare impurità e odori, e preservare il tono chiaro.
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Cuocere dolcemente saltandoli nel burro a fuoco medio senza farli scurire troppo; devono prendere solo una leggera doratura chiara.
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Aggiungerli alla salsa poco prima del servizio per evitare che scuriscano la salsa o la carne.
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Altre guarnizioni finanziarie:
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Animelle di vitello sbollentate 5 minuti, raffreddate in acqua ghiacciata, pulite accuratamente, quindi saltate al burro per leggera doratura.
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Tartufi freschi: grattugiati o tagliati a lamelle sottili al momento della preparazione del piatto.
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Lingua di agnello o cervella: cotte in acqua salata bollente, raffreddate e tagliate a fette o pezzi sottili.
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4. Preparazione della salsa
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Filtrare il brodo di cottura eliminando verdure e bouquet garni.
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Preparare un roux bianco: far fondere il burro senza farlo colorare, aggiungere la farina e cuocere dolcemente mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo e bianco.
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Diluirlo con il brodo filtrato, mescolando con una frusta per evitare grumi, e lasciare addensare a fuoco basso.
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Incorporare la panna fresca.
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Fuori dal fuoco, unire 1 o 2 tuorli d’uovo sbattuti con un po’ di salsa calda per temperare, quindi amalgamare delicatamente al resto della salsa (legatura alla parisienne).
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Condire con sale, pepe bianco e un filo di succo di limone.
5. Assemblaggio finale e presentazione in vol-au-vent
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Rimettere la carne nella salsa cremosa.
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Aggiungere i funghi champignon stufati e le cipolline glassate a bianco.
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Incorporare delicatamente gli elementi della guarnizione finanziaria secondo stagione e disponibilità: animelle, creste, rognoni, lingua, cervella e tartufi.
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Riscaldare dolcemente a fuoco molto basso senza far bollire per non far coagulare la legatura.
Presentazione in vol-au-vent:
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Preriscaldare il forno a 180°C (termostato 6).
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Disporre i vol-au-vent (piccole paste sfogliate vuote) su una teglia.
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Riempire generosamente con la blanquette alla finanziere ben calda.
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Infornare 5-8 minuti per dorare bene la pasta e renderla croccante, senza seccare il ripieno.
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Servire immediatamente, decorando eventualmente con qualche lamella sottile di tartufo per esaltare l’eleganza del piatto.
6. Servizio
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Servire caldo, accompagnato da riso bianco, pasta fresca o patate al vapore.
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Decorare eventualmente con lamelle sottili di tartufo in stagione.
Note importanti
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La cottura dolce e l’assenza di colorazione sono essenziali per preservare il caratteristico colore bianco della blanquette.
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La guarnizione finanziaria arricchisce la ricetta classica, rendendola più festosa e raffinata, fedele all’alta cucina del Secondo Impero.
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Le proporzioni e la presenza delle guarnizioni finanziarie possono essere adattate secondo la disponibilità degli ingredienti e i gusti.