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Tare di base classiche utilizzate per insaporire i brodi dei ramen e le loro varianti

Tare di base classiche utilizzate per insaporire i brodi dei ramen e le loro varianti

Che cos’è una Tare nel ramen?

La parola 「タレ」(tare) significa letteralmente "salsa" o "condimento liquido" in giapponese. Nel contesto dei ramen, è l’elemento chiave che conferisce l’identità gustativa al brodo.

Ruolo della Tare:

  • Base aromatica salata: insaporisce il brodo (spesso neutro o leggermente aromatico).

  • Struttura del gusto: apporta il profilo dominante: salato (shio), umami (shoyu), fermentato (miso), piccante (karashi).

  • Equilibrio: permette di regolare l’intensità del brodo e di adattarlo agli altri ingredienti (pasta, guarnizioni).

  • Firma dello chef: ogni ristorante possiede la propria ricetta di tare, spesso segreta, ed è ciò che distingue una casa dall’altra.

Origini e storia delle Tare
Evoluzione nel ramen

  • I ramen sono un piatto di origine cinese importato in Giappone alla fine del XIX secolo, noto come "Shina soba".

  • Le prime zuppe erano a base di brodo di pollo e salsa di soia, che costituiscono la forma primitiva dello Shoyu Ramen, e quindi della Shoyu Tare.

  • Col tempo, e con l’evoluzione regionale del piatto, sono emerse altre tare per diversificare i sapori:

    • Shio (sale): più leggero, usato soprattutto a Hakodate.

    • Miso: sviluppato a Sapporo negli anni ’50.

    • Piccanti (Karashi): influenzate dalla cucina cinese del Sichuan e integrate più recentemente nei ramen moderni.

Eredità culinaria

  • Le tare derivano da un principio classico della cucina giapponese: l’equilibrio salato-dolce-umami, presente in molte salse di base (come teriyaki, sukiyaki o yakitori).

  • Si avvicinano alla tare degli yakitori (stesso termine), ma nel caso dei ramen la tare non è mai usata da sola: è sempre diluita nel brodo.

Tare e Brodo: un duo inseparabile

Nella costruzione di una ciotola di ramen tradizionale, il gusto non viene né solo dal brodo, né solo dalla tare, ma dall’equilibrio tra i due:

Elemento Ruolo principale
Brodo (スープ) Dona il grasso, la profondità (maiale, pollo, pesce)
Tare (タレ) Dona il gusto salato, la firma aromatica e l’umami

Ramen e Tare regionali (esempi)

Regione Tipo di tare preferito Particolarità
Tokyo Shoyu Brodo di pollo + tare shoyu
Sapporo Miso Brodo di maiale + miso + aglio, zenzero
Hakodate Shio Brodo chiaro + sale marino
Fukuoka Shio + Karashi Per tonkotsu ramen piccanti

1. Shoyu Tare (しょうゆタレ) — Salsa di soia

  • Base a salsa di soia.

  • Sapore salato, umami, leggermente dolce a seconda delle ricette.

  • Molto usata nei ramen con brodo chiaro (spesso a base di pollo o maiale).

  • Ingredienti tipici: salsa di soia, mirin, a volte zucchero, sake.

Ricetta tradizionale:

Ingredienti (per circa 200 ml):

  • 100 ml di salsa di soia giapponese (shoyu)

  • 50 ml di mirin

  • 50 ml di sake

  • 1 cucchiaio di zucchero

Preparazione:

  1. Mescola gli ingredienti in un pentolino.

  2. Riscalda a fuoco medio per sciogliere lo zucchero e far evaporare l’alcol (2-3 minuti).

  3. Lascia raffreddare e conserva in frigorifero.

Varianti dello Shoyu Tare

  • Shoyu chiaro (usukuchi): salsa di soia leggera, più dolce nel gusto e colore, usata in alcune regioni come il Kansai.

  • Shoyu scuro (koikuchi): più intensa, più salata, più usata nella regione di Tokyo.

  • Aggiunta di aromi: aglio, zenzero, scalogno fritto o dashi per complessità.

  • Tare mista: miscela di salsa di soia e miso bianco (come quella che hai menzionato), per un gusto più morbido e rotondo.


2. Miso Tare (味噌タレ)

  • Base a pasta di miso (fermentata dalla soia).

  • Sapore ricco, umami, a volte dolce o deciso a seconda del tipo di miso (bianco, rosso, misto).

  • Usata nei ramen miso, particolarmente popolare a Sapporo.

  • A volte miscelata con aglio, zenzero, olio di sesamo.

Ricetta tradizionale:

Ingredienti (per circa 200 g):

  • 150 g di miso (rosso o bianco)

  • 30 ml di mirin

  • 20 ml di sake

Preparazione:

  1. Scalda delicatamente mirin e sake.

  2. Aggiungi il miso e mescola fino a ottenere una pasta omogenea.

  3. Raffredda e conserva in frigorifero.

Varianti del Miso Tare

  • Miso bianco (shiro miso): più dolce, zuccherino e sottile.

  • Miso rosso (aka miso): più deciso, salato e fermentato.

  • Miso misto: combinazione dei due per equilibrio tra dolcezza e intensità.

  • Aggiunte: peperoncino, aglio, sesamo tostato, olio piccante per miso ramen più speziati.

  • Miso dolce con miele o zucchero: per smorzare l’acidità del miso.


3. Shio Tare (塩タレ) — Sale

  • Base salata, più leggera, spesso a base di sale marino o iodato.

  • Sapore chiaro, semplice e puro.

  • Spesso combinata con dashi (brodo di pesce), alghe e a volte citronella.

  • Usata nei ramen shio, molto popolari nell’est del Giappone.

Ricetta tradizionale:

Ingredienti (per circa 150 ml):

  • 10 g di sale marino

  • 100 ml di dashi (kombu o katsuobushi)

  • 1 cucchiaio di sake

  • 1 cucchiaino di mirin

Preparazione:

  1. Scalda tutti gli ingredienti insieme.

  2. Mescola fino a completa dissoluzione del sale.

  3. Raffredda prima di aggiungere al brodo.

Varianti dello Shio Tare

  • Shio con dashi: brodo di pesce, kombu (alga) o gamberi secchi per un sapore umami sottile.

  • Shio yuzu: aggiunta di agrume yuzu per una freschezza agrumata.

  • Sale aromatizzato: sale al sesamo, wasabi o peperoncino.

  • Sale affumicato: per una nota affumicata.


4. Karashi Tare (辛しタレ) — Piccante

  • Base piccante, spesso a base di peperoncini, olio piccante o pasta di chili.

  • Per dare piccantezza ai ramen.

  • Usata nei ramen piccanti o per ravvivare una tare di base.

Ricetta tradizionale:

Ingredienti (per circa 100 ml):

  • 2 cucchiai di tobanjan (pasta di peperoncino)

  • 1 cucchiaio di salsa di soia

  • 1 cucchiaio di olio di sesamo

  • 50 ml di brodo caldo (tipo dashi o brodo di pollo)

Preparazione:

  1. Mescola tutti gli ingredienti in una ciotola.

  2. Mescola bene per omogeneizzare.

  3. Usa subito o conserva 2-3 giorni in frigorifero.

Varianti del Karashi Tare (piccante)

  • Rayu: olio piccante giapponese classico.

  • Togarashi: polvere di peperoncino giapponese, a volte miscelata con semi di sesamo.

  • Miso piccante: miso mescolato con pasta di chili per un sapore forte.

  • Pasta di curry piccante: aggiunta di pasta di curry giapponese (karē) per un gusto più ricco e speziato.


Altre varianti interessanti

  • Tare a base di shacha: una salsa cinese a base di olio all’aglio, gamberi e spezie, usata in alcune regioni.

  • Tare all’aceto nero: per un sapore acidulo e affumicato, in alcuni ramen regionali.

  • Tare al yuzu kosho: pasta piccante a base di yuzu e peperoncino, per una nota agrumata e speziata.

  • Tare al miso bianco e soia: miscela dolce e profumata, come la ricetta che hai condiviso.


In sintesi

  • La tare è l’anima del ramen, la sua carta d’identità aromatica.

  • Deriva dalla tradizione culinaria giapponese, adattata ai brodi ramen a partire dalle ere Taisho e Shōwa.

  • Esistono quattro grandi famiglie di tare: shoyu, miso, shio, karashi.

  • Ogni tare ha le sue varianti regionali, le sue consistenze e i suoi segreti di preparazione.

Spiacenti, questo articolo è esaurito.
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