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Pemmican di Pesce Essiccato (Artico Canadese / Popoli Nativi)
Pemmican di Pesce Essiccato (Artico Canadese / Popoli Nativi)
Introduzione
Il pemmican è un alimento ancestrale, concepito per essere altamente energetico e a lunga conservazione, ideale per le lunghe spedizioni invernali e nei periodi di carestia. La versione a base di pesce essiccato è tipica delle popolazioni indigene che vivono vicino ai fiumi e alle coste dell’Artico canadese, dove il pesce rappresenta una risorsa fondamentale. Questo cibo non richiede cottura e può conservarsi per mesi, se non anni, in condizioni adeguate.
Ingredienti
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Pesce essiccato (o carne secca): 500 g
Pesci locali come coregone, salmerino artico, salmone o trota di lago (touladi)
Deve essere essiccato fino a raggiungere una consistenza dura e friabile -
Grasso animale fuso (sego): circa 500 g
Derivato da animali come caribù, manzo o foca -
Bacche essiccate (opzionali): 50 g
Mirtilli rossi, mirtilli neri, camarine o cranberry, ridotte in polvere o sbriciolate
Attrezzatura necessaria
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Superficie pulita per lavorare (tavolo o tagliere)
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Mortaio e pestello o macinino manuale
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Contenitore per sciogliere il grasso
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Ciotole o vassoi per formare palline, barrette o focaccine
Preparazione
1. Essiccazione del pesce
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Pulire il pesce rimuovendo pelle, lische e viscere.
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Tagliare a strisce sottili o piccoli pezzi.
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Disporre i pezzi in un luogo asciutto, ben ventilato e all’ombra, oppure utilizzare un affumicatore tradizionale.
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Lasciare essiccare per diversi giorni o settimane fino a ottenere una consistenza molto dura e friabile.
Il pesce deve essere completamente disidratato per garantirne la conservazione.
2. Riduzione in polvere
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Una volta asciutto, frantumare il pesce in una polvere fine o in piccoli frammenti usando un mortaio o un macinino manuale.
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È importante ottenere una polvere omogenea per facilitare l’unione con il grasso.
3. Scioglimento del grasso
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Sciogliere lentamente il grasso animale in un recipiente a fuoco basso.
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Rimuovere eventuali impurità e assicurarsi che il grasso sia liquido ma non bruciato.
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Lasciare raffreddare leggermente prima di mescolare per evitare di cuocere il composto.
4. Miscela finale
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In una grande ciotola, mescolare la polvere di pesce con il grasso fuso in proporzioni circa uguali (1:1 in peso).
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Aggiungere le bacche essiccate sbriciolate, se desiderato, per un tocco dolce e nutriente.
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Mescolare bene con le mani o con una spatola fino a ottenere un impasto omogeneo, compatto ma modellabile.
5. Formatura e conservazione
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Modellare il pemmican in palline compatte, barrette rettangolari o focaccine piatte, secondo preferenza.
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Lasciare raffreddare completamente.
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Conservare in un luogo fresco e asciutto o in frigorifero per prolungarne la durata.
Il pemmican può conservarsi per mesi, talvolta anni, se conservato correttamente.
Consigli e particolarità
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Il pemmican è un concentrato calorico ideale per fornire energia a lungo termine.
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La sua consistenza densa lo rende uno snack pratico per viaggi e caccia invernale.
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Il grasso fornisce acidi grassi essenziali e aiuta nella conservazione.
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L’aggiunta di bacche è opzionale e spesso presente in ricette moderne per variare il sapore.
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È fondamentale che il pesce sia completamente essiccato: altrimenti il pemmican può deteriorarsi rapidamente.
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Tradizionalmente, questa ricetta non prevedeva alcuna cottura finale, rispettando i metodi ancestrali.
Note storiche
Il pemmican era un alimento base delle popolazioni indigene, in particolare Cree, Dene, Inuit e Métis, ed è stato adottato anche dagli esploratori europei.
La sua lunga conservabilità e l’elevato valore energetico lo rendevano un alleato essenziale nelle spedizioni in ambienti estremi.
Il pemmican di pesce permetteva alle comunità costiere e fluviali di valorizzare al massimo le proprie risorse ittiche.